La risonanza di Schumann
La risonanza di Schunann è un evento naturale generato dai circa 50 fulmini al secondo conseguenti ai circa 2000 temporali che si verificano in ogni momento su tutta la Terra. Questi fulmini globali creano onde elettromagnetiche naturali a frequenza estremamente bassa (centomila volte inferiore alla lunghezza d'onda della frequenza artificiale più bassa usata nelle radiocomunicazioni) circolanti nella cavità, a mo' di guida d'onda, formata dalla superfice terrestre e la parte sottostante della ionosfera a circa 96 km di altezza. Alcune di queste onde elettromagnetiche, possedendo la giusta lunghezza d'onda, si allineano nelle loro creste e nelle loro valli per cui aumentano di forza, e pompando il segnale originato dai fulmini creano un "battito cardiaco" ripetitivo la cui frequenza primaria (escluse le frequenze armoniche secondarie) può arrivare fino a un massimo di 8 pulsazioni al secondo. Questa oscillazione è chiamata risonanza di Schumann, che è poi il nome del primo fisico che cercò di calcolarle matematicamente nel 1952.
Si pensa che le violenti eruzioni di materia che periodicamente esplodono dalla fotosfera del Sole, sprigionando un'energia equivalente di varie decine di milioni di bombe atomiche, possano aumentare la frequenza del "battito cardiaco" terrestre.
Mi viene spontaneo pensare: un po' come la paura aumenta la frequenza del battito cardiaco negli esseri umani.